Jules e Jim è un romanzo di Henri - Pierre Roché del 1961.
“Fu mentre Jules rovistava con calma tra le stoffe e sceglieva un semplice costume da schiavo, che nacque l’amicizia di Jim per Jules. Si rafforzò, poi durante il ballo, in cui Jules se ne stette quieto, con gli occhi sgranati, pieni di humour e tenerezza”.
Il romanzo, scritto nel 1953 dal 74enne Henri - Pierre Roché, da cui Truffaut trasse l’omonimo film nel 1961, racconta il triangolo amoroso fra Kathe (che agisce nei confronti degli altri due uomini in posizione “dominante”), Jules e Jim entrambi innamorati della donna.
Il film sfuma, fino quasi ad oscurarli, i caratteri masochistici (fisici e psicologici) di Jules e la dinamica Dominante/sottomesso che si instaura fra questi e Catherine, ben descritti e presenti, invece, nella narrazione del libro.
Jules, austriaco trasferitosi a Parigi, conosce Kathe e stringe una forte amicizia con Jim, a cui presenta la donna che in seguito sposerà, accettandone sia la profonda relazione amorosa con Jim, sia quella con altri uomini. Il romanzo, a differenza del film, si sofferma maggiormente sulla personalità sottomessa e masochista di Jules. Un triangolo amoroso che più che al tema del Cuckoldismo, accennato nella dinamica che si instaura nel rapporto fra Jules, Jim e Kathe, strizza l’occhio alle dinamiche D/s e al sadismo cerebrale di Kathe nei confronti di Jules.
“Per lei ognuno dei suoi uomini era un mondo a parte e quel che vi accadeva non riguardava gli altri. Ma questo non le impediva di essere gelosa”.
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